Apicoltura rurale: la nuova frontiera dell'apicoltura in Puglia

Negli ultimi decenni una serie di concause, tra le quali l’ampio ed indiscriminato uso di pesticidi e diserbanti in agricoltura e la variazione climatica, hanno determinato una sensibile e preoccupante diminuzione della popolazione mondiale di api. Adoperarsi per la loro salvaguardia non vuol dire solo salvare la biodiversità ma garantire la possibilità di continuare a produrre gran parte degli alimenti di cui quotidianamente l'uomo si nutre. Ne discuteranno, nel corso corso del convegno, Claudio Porrini (dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università degli Studi di Bologna) che relazionerà su "Monitoraggio e ricerca in apicoltura; esperienze dei progetti APENET e BEENET"; Nicola Palmieri (Esperto di biomonitoraggio ambientale) che parlerà di "Api sentinella: il biomonitoraggio ambientale mediante alveari – Esperienza nel centro"; Rocco Addante (dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti, Università degli Studi di Bari A. Moro) con una relazione su "Le esperienze di biomonitoraggio con api in Puglia e Basilicata"; Fabio Silvestre (Associazione regionale Apicoltori Pugliesi, ARAP) che si soffermerà su "Casi di avvelenamento e spopolamento di alveari in Puglia". Modera Lucia De Mari, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.

DATA E ORA INIZIO: 24/10/2019 15:30

CITTÀ: Ostuni (Br)

LUOGO: Masseria Asciano

INDIRIZZO: c.da Lardagnano SP 21

ORGANIZZATORE: Associazione Acqua Cielo e Terra

DURATA: 3 ore e 30 minuti

INFO: Sito web